Domande frequenti
È importante sentirsi completamente a proprio agio e comprendere come si svolgono l'intervento e la convalescenza da artroplastica
- Scegliere di sottoporsi a un intervento ortopedico è una decisione molto personale che spetta solamente a te.
- In primo luogo, dovresti consultare un chirurgo ortopedico che valuterà il tuo caso. La decisione se procedere o meno dipenderà dal grado in cui il dolore articolare influisce sulla tua vita.
- La sostituzione dell'articolazione è consigliata quando le altre opzioni di trattamento non danno più sollievo.
- Gli impianti ortopedici non solo alleviano il dolore, ma prevengono anche future disabilità. Un dolore quotidiano all'articolazione può infatti portare al mancato utilizzo dell’articolazione. Pertanto, i muscoli che circondano l'articolazione si indeboliscono e muoversi diventa ancora più difficile.
- Il tuo chirurgo ortopedico ti parlerà dei benefici delle protesi e ti spiegherà i motivi per cui potrebbe essere, o non essere, la soluzione adatta a te.
- L’operazione è ormai una procedura sicura e comune. Tuttavia, come ogni intervento, comprende un fattore di rischio. Discuti di tutti i possibili rischi legati all’intervento e con il tuo medico e con il personale ospedaliero.
- Le due principali possibili complicazioni sono le infezioni e i coaguli di sangue. Per evitarli, ti verranno somministrati antibiotici e fluidificanti per il sangue durante e dopo l'intervento. Anche nella sala operatoria vengono prese speciali precauzioni al fine di ridurre il rischio di infezione per il paziente.
- Dopo l'operazione potresti aver bisogno di una trasfusione di sangue. Se possibile, il tuo chirurgo potrebbe chiederti di donare sangue. La trasfusione può avvenire in qualsiasi momento nei 35 giorni precedenti l'intervento.
- Se non puoi donare il sangue, potresti ricevere del sangue da un donatore compatibile della Banca del sangue dell’ospedale in cui si svolge l’intervento. La Banca del sangue segue linee guida universali per lo screening volte a garantire la sicurezza dei pazienti.
- Prima di iniziare o interrompere qualsiasi cura, parla con il tuo chirurgo e il personale sanitario.
- Potresti dover seguire una terapia a base di ferro, in particolare se donerai il sangue.
- Prima di iniziare o interrompere qualsiasi cura, parla con il tuo chirurgo e il personale sanitario.
- La maggior parte dei farmaci sono compatibili con l’artroplastica, ma si consiglia di interrompere i farmaci anti-infiammatori contenenti aspirina nelle due settimane (14 giorni) precedenti l'intervento.
- Il personale sanitario ti indicherà cosa portare per la tua permanenza in ospedale.
- In generale, si consiglia di scegliere indumenti comodi e non aderenti e calzature antiscivolo senza lacci.
- Puoi portare gli articoli da toeletta personali e qualsiasi farmaco abituale.
- Non portare oggetti di valore in ospedale.
- Porta la documentazione richiesta dall’ospedale.
- Se usi un deambulatore, un bastone o le stampelle, chiedi a qualcuno di portarli al momento della dimissione dall’ospedale. Il fisioterapista può controllarli per verificare che la dimensione e la stabilità siano adatte.
- Il personale dell’ospedale ti dirà quando presentarti.
- Solitamente, sono necessarie almeno due ore per l’accettazione, che comprende anche il cambio con gli abiti da ospedale e l’incontro con l’anestesista e gli infermieri. Potrai discutere con loro di ulteriori questioni sulla procedura.
- È importante non mangiare né bere dopo la mezzanotte (00.00) del giorno precedente l'operazione.
- Qualsiasi farmaco pre-approvato dovrà essere assunto con la minima quantità d'acqua necessaria.
- Puoi parlare delle regole dell’ospedale con il personale sanitario.
- Spesso, i familiari e gli amici possono restare finché il personale medico non ti porterà in sala operatoria e potranno farti visita non appena ripreso completamente.
** Questa situazione potrebbe variare a causa della pandemia globale di coronavirus. **
- A seconda della complessità del tuo caso, l’intervento può durare da una a tre ore.
- Devi considerare due-tre ore aggiuntive che trascorrerai in sala risveglio.
- Discuti la tua convalescenza post-operatoria con il tuo chirurgo.
- Ti consigliamo di chiedere assistenza dopo l’impianto di protesi articolare. Il rischio di cadere e infortunarsi è elevato a causa dell’operazione stessa, dell’eventuale terapia analgesica e dell’anestetico.
- Dopo le dimissioni dall’ospedale, la maggior parte dei pazienti può tornare a casa con l’aiuto della famiglia o degli amici. Ma potresti avere bisogno di un ulteriore aiuto e il personale dell’ospedale potrà consigliare a te e alla tua famiglia le opzioni migliori per il tuo caso. Se necessario, potresti essere indirizzato verso una struttura di riabilitazione.
- La maggior parte dei pazienti trae beneficio da una breve cura analgesica nelle settimane successive alle dimissioni.
- Potresti trovare particolarmente utili gli analgesici durante la notte o prima delle sedute di terapia, in base alla valutazione del tuo chirurgo ortopedico.
- Molti pazienti provano solamente un leggero disagio nelle settimane successive all’impianto di protesi articolare. Tuttavia, dopo anni trascorsi provando dolore all'articolazione, per molti si tratta di un piacevole sollievo.
- Come per ogni altra operazione, i risultati e le esperienze di ogni singolo paziente possono differire. Prima della chirurgia, ricordati di parlare con il tuo chirurgo ortopedico circa le opzioni di gestione del dolore. Nella maggior parte dei casi, potrai muoverti entro 12-18 ore dall'operazione.
- Sì. Discuti il piano di fisioterapia mentre ti trovi in ospedale.
- La durata della terapia varia per ogni paziente.
- Potrai uscire in qualsiasi momento, in base all'articolazione.
- Se sei stato operato all'anca o al ginocchio, dovresti iniziare con percorsi brevi e man mano aumentare la frequenza e la durata delle attività all’aperto in base a come ti senti.
- Devi fare attenzione in caso di maltempo, in particolare con la neve e il ghiaccio che rappresentano un maggiore pericolo.
- Programma la tua prima visita post-operatoria da due a tre settimane dopo la dimissione, secondo quanto consigliato dal tuo chirurgo.
- Qualsiasi visita aggiuntiva dipenderà dai tuoi progressi. La maggior parte dei pazienti si reca dal chirurgo ortopedico dopo sei e dodici settimane dall’intervento e poi a cadenza annuale.
- Sì. La tua anca potrebbe essere gonfia, potrebbe perdere la sensibilità nell’area per un periodo che va da circa tre mesi a un anno dopo l’intervento.
- Non deve preoccuparti, tutti gli effetti collaterali svaniranno nel tempo. Tuttavia, se senti dei colpi, hai difficoltà a poggiare il peso o provi un dolore improvviso all'articolazione, comunicalo al chirurgo.
- Sì. Una volta a casa, avrai bisogno di usare un deambulatore o delle stampelle.
- Potrebbe essere necessaria anche una sedia da WC.
- Il personale medico ti aiuterà a decidere quali dispositivi sono più sicuri e per quanto tempo dovrai usarli. Si consiglia di acquistare e installare questi ausili prima dell'operazione.
- Il tuo chirurgo ortopedico e il tuo fisioterapista svilupperanno un piano specifico realizzato su misura per te.
- Solitamente, i pazienti usano un deambulatore o le stampelle per le prime sei settimane dopo l’operazione. Li sostituiscono quindi con un bastone, per altre sei settimane, prima di poter camminare autonomamente.
- Il tuo chirurgo e il tuo fisioterapista ti diranno quando iniziare a usare le scale.
- Molti pazienti sono in grado di salire le scale prima di lasciare la struttura di riabilitazione.
- Il ginocchio è un’articolazione a “cardine” che unisce la tibia alla coscia. La cartilagine protegge le ossa e consente movimenti fluidi, ma con l’età questa cartilagine si usura facendo sì che le ossa si tocchino tra loro. Ciò può causare frizione, gonfiore, rigidità, dolore e talvolta deformità.
- Quando ciò accade, l'artroplastica del ginocchio può alleviare il dolore, ripristinare la mobilità e migliorare la qualità della vita del paziente.
- Generalmente il ricovero in ospedale dura da uno a tre giorni, in base alla decisione del chirurgo.
- Una volta dimesso, probabilmente dovrai portare il braccio al collo, e il braccio rimarrà dolorante per alcune settimane.
- Il personale medico ti insegnerà degli esercizi da fare a casa e in clinica per facilitare il recupero.
- Il tempo totale di recupero dipende dal singolo paziente ma solitamente richiede dai tre ai sei mesi.
Limacorporate S.p.A., in quanto produttore di impianti protesici, non esercita la professione medica. La scelta dell’intervento chirurgico e della tecnica più indicata è necessariamente una responsabilità del professionista sanitario. Ogni chirurgo dovrà valutare l’adeguatezza della tecnica di impianto che intende realizzare alla luce della propria preparazione, esperienza e valutazione clinica di ogni singolo paziente.
Il Suo chirurgo ortopedico ha la responsabilità di fornirLe tutte le raccomandazioni e indicazioni necessarie su come curarsi se Lei e il Suo chirurgo decidiate che la sostituzione dell’articolazione è adatta al Suo caso. Inoltre, le seguenti informazioni non rappresentano un trattato completo o esaustivo sulle specificità dell'operazione di sostituzione dell’articolazione; sulla protesi che può essere utilizzata; sulle cure da ricevere prima, durante e dopo l'operazione; o sulle potenziali complicanze associate alla chirurgia e alla Sua specifica condizione. In base alla Sua specifica condizione, alcune delle informazioni generali qui fornite potrebbero non essere valide nel Suo caso. Dovrà parlare delle specificità del Suo caso con il chirurgo responsabile. LimaCorporate non fornisce alcuna garanzia di specifici risultati, né in merito al recupero e alla riabilitazione.
ATTENZIONE: Ricordi che le informazioni contenute nel presente documento hanno esclusivamente finalità educative e non devono essere utilizzate per prendere decisioni in merito a patologie o interventi chirurgici. Ogni decisione deve essere presa con l'aiuto del chirurgo e del Suo medico curante.
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